Le casseforti per gioiellerie sono una delle armi principali che ha per difendersi chi fa questo lavoro.
Infatti, come la cronaca ci insegna o come voi stessi saprete se fate questo mestiere, le gioiellerie sono una delle tipologie di negozi più soggette agli attacchi dei ladri.
Per questo motivo, è necessario che chi fa questo lavoro si doti di un mezzo un mezzo di difesa di qualità.
Uno dei punti di vanto della Ferramenta Chinelli è quello di avere tra i propri clienti delle gioiellerie. Quindi, possiamo dire di essere esperti nella vendita di casseforti per questo tipo di esercizio commerciale.
CASSEFORTI PER GIOIELLERIE CERTIFICATE
Come ormai molti di voi sapranno, le casseforti si suddividono in quattro categorie: casseforti a muro, casseforti a pavimento, casseforti a mobile e casseforti camuffate. Tuttavia, potremmo considerare le casseforti camuffate una sotto-categoria di quelle a muro o di quelle a mobile.
Non sempre il titolare dell’attività commerciale è anche il proprietario dei muri. Pertanto, non può far fare dei lavori per creare una nicchia dove mettere una cassaforte. Possiamo fare un discorso analogo per quelle a pavimento.
Non essendo proprietari dei muri non si può fare nemmeno il discorso del bonus sicurezza.
Ne consegue che nella maggior parte dei casi i negozianti devono utilizzare una cassaforte a mobile.
Le casseforti a mobile, anche se non sono sicure come quelle a muro, offrono una protezione abbastanza alto, che può essere aumentato ancorandola al muro o al pavimento. La maggior parte è predisposta per questo scopo. Non solo: le casseforti a mobile per negozi (e quindi anche per gioiellerie) hanno la certificazione Uni En 1143-1. Ma una cassaforte che pesa meno di 1000 chili se non è ancorata perde la certificazione.
Le casseforti ottengono la certificazioni dopo che in laboratori specializzati esterni alla ditta di produzione delle persone (di solito, sono di stazza abbastanza notevole) si comportano come i ladri e attaccano la cassaforte cercando di aprirla. Se la cassaforte resiste gli attacchi viene certificata.
La certificazione Uni-En 1143-1 prevede 14 gradi di resistenza che vanno da 0 a 13. Più il numero è alto e più la cassaforte è sicura.
Un’altra scala, invece, utilizza le lettere greche dall’Alpha all’Eta. Il livello Eta è il settimo ed è quello più sicuro.
Anche le serrature delle casseforti devono essere certificate (En-1300) perché sono il punto più delicato e se sono all’altezza fanno crollare tutto il sistema di difesa.
Casseforti a impronta digitale
Le serrature possono essere a chiave, che può essere a cilindro europeo o a doppia mappa (sono più sicure di una volta quella volta ma sono comunque le meno sicure), a combinazione meccanica, che può essere con disco o con manopole, e con combinazione elettronica, che può essere o con un codice da digitare oppure con un sistema di riconoscimento personale. Ad esempio ci sono le serrature a impronta digitale: la cassaforte si apre solo se il sistema riconosce l’impronta digitale del proprietario.
Un’altra soluzione è data dalle casseforti a feritoia.
Se avete una gioielleria e avete bisogno di una cassaforte potete venire da noi.
Oltre alle casseforti abbiamo anche altri strumenti che vi possono essere utili come impianti di videosorveglianza e impianti d’allarme.
Articolo correlato: Che cosa regalare a San Valentino?
