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Rapina nella villa di Theo Hernandez e Zoe Cristofoli

Gli autori della rapina nella villa di Theo Hernandez si sono fatti aprire la cassaforte da Zoe Cristofoli, la compagna del 19 del Milan. L'hanno minacciata.

Una banda di ladri è entrata nella villa di Theo Hernandez e ha messo a segno una rapina.

In quel momento, il terzino francese del Milan non era in casa perché era a Milano per una cena con la squadra. Ma purtroppo c’erano la compagna, Zoe Cristofoli, e il figlio, Theo Junior, che ha soltanto sei mesi. Erano presenti anche la cuoca e la cameriera.

I malviventi, incappucciati, hanno minacciato la donna con una pistola per farsi aprire la cassaforte.

LE REAZIONI ALLA RAPINA SUBITA DAGLI HERNANDEZ

La ragazza ha dichiarato che in quel momento lo sua priorità era proteggere il figlio e che avrebbe sacrificato la vita per lui. Ha detto anche è stata l’esperienza più brutta della sua vita, che spera che i colpevoli vengano presi presto e che le occorrerà qualche tempo per riprendersi. Ha ringraziato tutti per l’interessamento e ha fornito un particolare che potrebbe essere utile per gli inquirenti: uno dei ladri, ha detto, aveva un accento slavo.

Zoe Cristofoli è una modella e influencer nata nel 1996.

Il tecnico dei rossoneri, Stefano Pioli, ha detto: “Theo è rimasto molto scosso da quello che è successo e sta scaricando la tensione in campo. Noi siamo una famiglia e se uno di noi ha bisogno ci siamo”.

Il fatto è successo lunedì 17 ottobre. Sabato il giocatore è sceso regolamente in campo contro il Monza, ha giocato bene e ha anche servito l’assist a Leao per il quarto gol dei rossoneri.

ALTRE INFORMAZIONI SULL’ACCADUTO

Si pensa che gli autori della rapina abbiano studiato i movimenti di Theo Hernandez per essere sicuri di entrare quando lui non c’era.

Il giocatore del Milan e Zoe Cristofoli abitano a Casano Magnago, in provincia di Varese, insieme al figlio Theo Junior e al personale di servizio. Hanno fatto questa scelta per stare nel verde. L’aspetto negativo è che si tratta di un contesto isolato.

Pertanto, questo fatto di cronaca non inficia il valore delle casseforti. Anzi, rafforza l’idea che in certi casi occorra mettere più sistemi di protezione.

 

Ogni tanto scriviamo articoli che non sono finalizzati al marketing. Questo per esempio. Diteci se vi piacciono.

 

 

 

Massimiliano Priore

Massimiliano Priore

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