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Obbligo di accettare il bancomat: niente di fatto

Immagine di un Bancomatt

A differenza di quanto è stato detto per molto tempo, gli esercenti pubblici dovranno continuare ad accettare i pagamenti con il bancomat. A prescindere dalla somma che devono incassare.

Per un certo periodo di tempo sembrava che il Governo Meloni volesse esentare le attività commerciali dall’obbligo di accettare i pagamenti con moneta elettronica nel caso l’importo in cui fosse stato inferiore a un certo importo. Quale importo? Prima si era detto sessanta euro. Poi trenta.

DICHIARAZIONI DELLA MAGGIORANZA

In realtà, non è corretto dire: “sembrava che il Governo Meloni volesse esentare le attività commerciali dall’obbligo di accettare i pagamenti con moneta elettronica nel caso in cui l’importo fosse stato inferiore a un certo importo. Infatti, è certo che fosse così.

Tant’è che il Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, aveva dichiarato:
“Io sono un liberale, ognuno deve essere libero di pagare come vuole. Se uno vuole pagare 2 euro il caffè con la carta di credito è solo un rompipalle. Io cerco di pagare in contanti, perché a me piace andare a prelevare al bancomat”.

E la Presidente del Consiglio:
“Il sostegno all’economia reale passa anche dall’innalzamento del tetto dei pagamenti in contante da mille a cinquemila euro e dalla possibilità che l’obbligo di accettare i pagamenti elettronici sia previsto solo per quei pagamenti che superano una certa soglia. Sono due scelte che il Governo rivendica”.

Infine, ecco le parole di Massimiliano Romeo (senatore della Lega):

“Il contante è più indicato per la privacy. Se io salgo su un taxi e pago con app e carta di credito, sanno esattamente da dove parto e dove arrivo, le mie abitudini quotidiane. Dove vado col taxi, saranno anche un po’ affari miei”.

Qualcuno, su Twitter, ha scritto che non è obbligatorio pagare con il bancomat e che bisogna consentire a chi vuole di utilizzarlo.

Ma come mai questa retromarcia sui pagamenti con il bancomat? La manovra non è piaciuta all’Unione Europea. Maurizio Crozza, con un’iperbole, ha detto: “Praticamente, ha approvato solo il font”.

BANCOMAT E CASSEFORTI

Comunque, obbligo di bancomat o no, il contante in Italia si utilizza ancora. E quindi bisogna custodirlo in posti sicuri. È vero, ci sono le banche. Ma anche le casseforti sono utili.

Noi della Ferramenta Chinelli, che ci occupiamo di sicurezza dagli Anni ’60, vendiamo quelle di Bordogna, Amadori, Cisa, Juwel, Mottura, Stark, Technomax e Viro.

Ne abbiamo di molti tipi. Chi è interessato ci può contattare o venire nel nostro negozio.

 

Articolo correlato: Cade l’obbligo di accettare il pos per importi <60 euro?

 

Massimiliano Priore

Massimiliano Priore

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