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Che cosa significa cassaforte?

Che cosa significa cassaforte

Che cosa significa cassaforte? La cassaforte è un armadio metallico che serve per la custodia di denaro o di oggetti di valore o di documenti importanti. Può contenere anche armi. Il metallo utilizzato è quasi sempre l’acciaio e deve essere in grado di resistere agli attacchi dei ladri. La Treccani precisa che “spesso [la cassaforte è]a più strati, con riempimento intermedio di materiali refrattarî o di metalli non attaccabili con la fiamma ossiacetilenica”.

CHE COSA SIGNIFICA CASSAFORTE E ALTRO

Nelle banche le casseforti sono grandi come stanze e si chiamano  caveau. Esistono casseforti di tutte le dimensioni, da quelle piccole a quelle giganti.

Tra le cose che vengono custodite nelle casseforti ci sono la formula segreta della Coca Cola e la ricetta del pollo di KFC.

Come abbiamo già visto, la parola cassaforte è un calco del francese coffre-fort. Si tratta di un nome composto. Sappiamo che il plurale è casseforti. I nomi composti sono quelli formati da due parole: sostantivo più sostantivo, sostantivo più aggettivo, verbo più aggettivo e così via. Per la formazione del plurale seguono regole diverse, che variano da caso a caso.

Dopo aver visto che cosa significa cassaforte e che cos’è da un punto di vista grammaticale, ricordiamo che si tratta di un mezzo di sicurezza passiva. Esistono anche i mezzi di sicurezza attiva. Noi della Ferramenta Chinelli vendiamo sia gli uni sia gli altri.

DIFFERENZE

Abbiamo già visto la differenza tra sicurezza attiva e sicurezza passiva. Ma ripetiamo brevemente che cosa significa e perché la cassaforte appartiene alla seconda categoria. La differenza sta nel fatto che i dispositivi di sicurezza attiva compiono un’azione. Ad esempio, un impianto d’allarme, se rileva un’intrusione, scatta e quindi suona. Fa qualcosa. Invece, i dispositivi di sicurezza passiva devono “solo” resistere agli attacchi dei malviventi.

Le casseforti si differenziano anche per quanto riguarda:

  • La serratura (a chiave, con combinazione meccanica o digitale);
  • La tipologia (a muro, a mobile, a pavimento o nascoste);
  • La destinazione (uso domestico, per aziende/attività commerciali o per camere di hotel).

È importante che una cassaforte abbia una certificazione. Che cosa significa? Vuol dire che ha superato delle prove che sono state fatte da un istituto terzo rispetto all’azienda che l’ha fabbricata. Queste prove servono a testarne la sicurezza. Esiste la certificazione per le casseforti destinate all’uso domestico (Uni En 14450) e quella per le casseforti destinate all’uso (Uni En 1143-1). C’è anche la certificazione per le serrature delle casseforti (EN 1300).

Se siete interessati a questo tipo di prodotto, contattateci o venite nel nostro negozio.

Massimiliano Priore

Massimiliano Priore

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